“Senza disturbare nessuno” di Luca Giachi

L’autore mi assicura, con un filo di emozione ancora indomita, che per lui la scuola è stata un vero calvario. E aver cambiato liceo tra il biennio e il triennio delle superiori ha solo in parte alleggerito il carico: di certo non ha sconfitto un suo forte sospetto, che la scuola è il luogo menoContinua a leggere ““Senza disturbare nessuno” di Luca Giachi”

Lady Jane

Un caldissimo pomeriggio d’estate di pochi anni fa – ante Covid, la pandemia che ha tracciato un baratro tra ogni prima e questo poi – a San Luigi dei Francesi, à la Procure, ho incontrato una elegantissima signora che, mi disse l’amica che me la presentò, era la migliore amica di Jane Birkin. Ricevetti tuttiContinua a leggere “Lady Jane”

Addio a Burt Bacharach. This is house is empty now

Burt Bacharach a maggio avrebbe compiuto i suoi primi 95 anni. Ci ha lasciati pochi giorni fa tagliandoci il fiato, lui che era di Kansas City (diversamente dal trasteverino Nando Meniconi, l’Americano a Roma di Alberto Sordi che era solito nuotare na’a marana) ed era nato da genitori ebrei tedeschi, Irma e Bert Bacharach. HaContinua a leggere “Addio a Burt Bacharach. This is house is empty now”

Nella bocca del leone. Il circo come rivoluzione

Come ogni anno tra Natale e Capodanno torna il Circo.  Tendoni roulotte e carrozzoni si spargono sulle spianate glabre nelle periferie delle città. Però ormai siamo abituati anche a vederlo trasmesso in orari più o meno comodi sprofondati nei nostri divani: il più delle volte è il Circo di Montecarlo, o circhi a molte piste,Continua a leggere “Nella bocca del leone. Il circo come rivoluzione”

Le mie poesie non cambieranno il mondo

“Sento fisicamente che la poesia è sistemata qua, tra lo stomaco e il cuore, che sale, qua, dietro tra la bocca e il naso, e poi fa tutto un giro, e fa così”: si passa la mano da dietro il capo verso avanti, davanti al viso, col capo tenuto obliquo, poi davanti al naso faContinua a leggere “Le mie poesie non cambieranno il mondo”

Momò cerca mamma, o dell’arte di riavvolgere il nastro

Il debutto è avvenuto lunedì 27 alle 20 al Teatro Argentina: Silvio Orlando ha portato in scena la sua interpretazione, meravigliosa, di Momò, cioè Mohammed, orfano affidato da sempre a Madame Rosa – appesantita maîtresse che sta di casa a Belleville al sesto piano di un palazzo senza ascensore. È l’azione scenica tratta da LaContinua a leggere “Momò cerca mamma, o dell’arte di riavvolgere il nastro”

Cartolina da Parigi

SEGUE LETTERA Ci si lascia alle spalle il Louvre con le sue tristi pyramides – tutte lucernari a effetto riflettente, e tutta la rive droite. Si imbocca Pont Royal – tutto squassato dal traffico e da non si sa bene che maniacali lavori di manutenzione stradale. Di là ci si affaccia, oltre la Senna, traContinua a leggere “Cartolina da Parigi”