Svolto l’angolo che affaccia sulla piazza, quella davanti alla cattedrale, e salgo i gradoni per entrare in chiesa. Faccio spazio tra le signore che escono dopo il rosario. Con l’andatura di un mendicante raggiungo l’altare. Bestemmio il tuo nome ma con le mani giunte. Vado a sedermi di fronte al quadro, lo stesso che tiContinua a leggere “Le strade della mia città portano tutte a te”